sabato 31 gennaio 2009

Cani pericolosi?


Anche l'ultima ordinanza ministeriale che in nome della tutela dell'incolumità pubblica dalle aggressioni di cani individuava un elenco di 17 razze canine considerate pericolose è scaduta.
E' dal 2003 che si ripetono le ordinanze ma i risultati sono stati praticamente nulli. Gli strumenti messi in campo erano fondamentalmente museruola e giunzaglio e assicurazione obbligatoria.
La "lista" ovvero l'elenco delle razze ritenute pericolose è stata vista come una proscrizione, una dannosa demonizzazione dei cani, quando invece la reponsabilità del cattivo comportamento sarebbe dovuta alla errata educazione e irresponsabilità del proprietario. In questi anni si è detto di più senza che ci fosse nè corretta informazione, nè la messa in opera di controlli efficaci, e come spesso succede in Italia, ognuno fà come gli pare.
Il sottosegretario al Welfare Francesca Martini sta lavorando ad una nuova ordinanza e ad un disegno di legge che abolisce la black list e riscrive le regole per i proprietari e per i comuni. Sembra che la omessa custodia tornerà ad essere materia da codice penale e i sindaci risponderanno sia in sede civile che penale di cani vaganti con o senza microchip. Sono anticipazioni tratte dai siti di associazioni che tutelano gli animali.
Guinzaglio e museruola secondo il Regolamento di Polizia Veterianria, va bene, rimarrà il solito probelma di chi farà rispettare le nuove norme e di un incisivo percorso informativo ed educativo.




venerdì 23 gennaio 2009

Buone notizie almeno per i cavalli americani


Il periodico on line della Associazione Nazionale Medici Vetrinari Italiani rende noto che una importante presa di posizione in merito ai cavalli è venuta dal neo presidente americano Barack Obama. Quest'uomo non finisce di stupirci!

Negli States le associazioni contrarie alla macellazione equina e al trasposto degli animali verso i paesi in cui c'è consumo di carne di cavallo, hanno ottenuto la firma sia di Obama che del suo vice Biden. Si tratta ora di aspettare cosa succederà al congresso, ma intanto un significativo passo avanti è stato compiuto.

Riporto con soddisfazione l'articolo
http://www.anmvioggi.it/9117/22-01-09/obama-firma-lo-stop-alla-macellazione-equina




Intanto questo è uno splendido esemplare fotografato a Cantiano sul Monte Catria (PU)

giovedì 22 gennaio 2009

Canile sequestrato a Ravenna

E' un notizia, di quelle che arrivano come un pugno nello stomaco, che risale a dicembre scorso. In questo sito è possibile un approfondimento

Queste sono alcune foto che testimoniano le drammatiche condizioni di vita di questi animali.







La LAV, l'Associazione Animal Liberation e il Centro Soccorso Animali hanno collaborato con il Corpo Forestale dello Stato per far cessare questa situazione e per restituire agli animali il diritto al rispetto dei loro bisogni. Bravi!

Certo che se si fosse arrivati prima effettuando quei controlli che competono non solo alle forze dell'ordine ma anche ai Servizi Veterinari, alla Polizia Municipale, oltrechè al rispetto di disciplinari delle associazioni di allevatori, molte sofferenze si sarebbero risparmiate.
Ma se parlare di cani significa focalizzare l'attenzione solo su disgustose discussioni sugli escrementi non raccolti nei marciapiedi di città, si capisce bene quanto sia difficile praticare la prevenzione di situazioni simili a questa di Ravenna.

Le problematiche, anche se ci limitiamo ad occuparci degli animali d'affezione, sono tante e complesse e non affrontarle nella loro giusta dimensione crea danni enormi, vedi le sofferenze di questi poveri pointer, e tante altre criticità con conseguenze economiche e sociali rilevanti.
Anna

martedì 20 gennaio 2009

Tutela degli animali

Siamo in tanti, per fortuna, a rispettare ed amare gli animali.
Ormai fanno parte della vita di molte persone, condividono i nostri spazi, sono al centro di relazioni affettive importanti. Per quanto mi riguarda penso che costituiscano il VALORE AGGIUNTO della mia vita.
La società in cui viviamo ha preso formalmente atto che anche gli animali hanno i loro diritti, ma troppo spesso però è necessario difenderli, questi diritti.
A volte vengono commessi dei veri e propri crimini a loro danno, a volte non sono curati, vivono in cattive condizioni igieniche, le persone che se ne occupano non si sentono responsabilizzate verso il proprio animale, non vengono rispettate regole di civile convivenza, ecc. L'elenco dei cattivi comportamenti delle singole persone è purtroppo lungo e ben noto a chi con spirito sensibile segue queste vicende da tempo.
A volte è l'ambiente urbano a non essere adeguato.
Le Guardie Zoofile Volontarie di Lagambiente operano da alcuni anni nella Provincia di Ancona con tanti interventi effetuati nel corso del tempo.
Ci confronteremo su questi argomenti e spero di ricevere presto commenti che stimolino approfondimenti interessanti.
Anna